Si preannuncia da record la vendita dei tagliandi per la prossima stagione della Dea, impegnata anche sul fronte Champions

C’è chi già parla di ridare luce al suo sacco a pelo in fondo alla cantina per rimanere a dormire davanti al botteghino, la notte prima della vendita. Tutti i tifosi dell’Atalanta sognano il momento in cui terranno in mano il biglietto della prima gara di Champions League, ma intanto aspettano di fare la fila per rinnovare o acquistare l’abbonamento per il campionato 2019/2020.

TUTTI A PARMA. Nessun timore nemmeno per le prime partite fuori casa, al Tardini di Parma, anzi, i tifosi le vivono già come esercitazioni alle più stellari trasferte europee. Chi inizialmente pensava potesse costituire un deterrente per gli abbonati, si sbagliava di grosso. Si prevede al contrario una caccia alla tessera e all’abbonamento, che probabilmente si esaurirà in tempi record. Altro che campagna abbonamenti, quest’anno non serve nemmeno la pubblicità, sarà una città abbonamenti con tutti gli abitanti desiderosi di possederlo.

IL MERCATO HA AIUTATO. L’Atalanta ha abituato a far sognare i suoi tifosi nelle stagioni passate, ma non solo, poter sedere una domenica (ma sarà probabilmente un sabato) su due sulle prime pietre di un gioiellino, il Gewiss Stadium, che si sta pian piano rinnovando, alletta ancor più i nerazzurri. Anche le operazioni di mercato stanno rendendo felici i tifosi che, con i loro idoli riconfermati in toto e l’acquisto di Muriel, non vedono l’ora di assistere dal vivo alle altre partite casalinghe del tridente d’oro nerazzurro.