Il direttore sportivo del club pugliese ha criticato la società nerazzurra riguardo la situazione del giovane Doudou Mangni
La mancata riconferma a Monopoli di Doudou Mangni ha colto di sorpresa il club. Dalle pagine di La Gazzetta dello Sport, il direttore sportivo Massimo Cerri ha spiegato i perché del malumore: “L’Atalanta, club proprietario del cartellino del calciatore, è sempre stata corretta con noi, ma questa volta poteva muoversi in maniera più consona. A questo punto non è un mistero che ci sia dietro il Catanzaro”.
Sulle altre operazioni, poi Cerri ha detto: “Arrigoni, Pacilli e Saraniti? Attualmente sembrano inarrivabili, più avanti qualcuno potrebbe diventare realtà. Comunque tranquilli, saremo competitivi”.