Dopo i preliminari a cui ‘condannò’ l’Atalanta, quest’anno al Torino è andata meglio e la squadra rossonerà resterà a guardare con i conti a posto
La demolizione dello stadio Meazza è in stand-by dopo la notizia delle Olimpiadi 2026 a Milano, ma la sua squadra rossonera è stata già ‘demolita’ dal calcio che conta. Sfuggita la Champions per un soffio, non gareggerà nemmeno in Europa League e, nonostante la società si dica sollevata e abbia accolto col sorriso il responso Uefa perché così i conti tornano, in realtà Conti & Co sarebbero stati più contenti di tornare a Bergamo.
RIVINCITA IN EUROPA. Kessie e i bergamaschi Caldara e Conti infatti fin dal maggio 2017 sognano di giocare quella Champions sfiorata, quando ancora il quarto posto non catapultava l’Atalanta contro il Psg. Ma la Dea quest’anno si è potuta prendere una sorta di rivincita e sarà lei a giocare contro le grandi mentre il Milan la osserverà. Anche se- come piace ripetere sempre a mister Gasperini- forse proprio grazie a quell’esclusione dall’UEL i nerazzurri hanno potuto dedicarsi al fronte unico e mettere in scena un campionato da Champions, deciso proprio all’ultima giornata nel triangolo lombardo.
TIFOSI ANCHE DA MILANO. Qualche rossonero, appassionato del bel calcio messo in campo dal tecnico di Grugliasco, si sta già organizzando per seguire in Champions- in mancanza della propria squadra- gli 11 di Bergamo, nella speranza che vadano avanti anche nel 2020 nella competizione per portare in alto il calcio italiano.