L’asso della Primavera vicino al Parma, ma ha anche richieste dal neopromosso Lecce: in ogni caso andrà via soltanto a titolo temporaneo
Secondo Massimo Brambilla, che ne ha potuto beneficiare nei momenti della stagione della Primavera che contavano, Dejan Kulusevski è pronto al salto definitivo tra i professionisti. L’ha detto il tecnico vimercatese venerdì scorso, a tiro della conquista del titolo nazionale di categoria. Per Gian Piero Gasperini, comunque, il fantasista mancino del 2000, bocciato il 23 febbraio scorso alla sua terza apparizione (a Frosinone e col Milan le altre) “senior” nell’Atalanta, nel ko per 2-0 a Torino, in prima squadra non ha spazio.
IDEA PRESTITO. Forse perché non s’è dimostrato abbastanza maturo e tatticamente smaliziato per giocarci. Subentrato a Gosens nell’occasione di cui sopra, poco più di 50 minuti (rimpiazzato a sua volta da Barrow) da falso trequartista con licenza di spostarsi a sinistra nel tridente mobile con Ilicic e Zapata, assente Gomez. Niente uno contro uno, tutti i duelli persi: se non può partire verso destra per rientrare sul piede preferito, nisba. Da qui è balenata l’idea del prestito per consentirgli esperienza e minutaggio, perché sul talento e le qualità tecniche nessuno discute.
TRA PARMA E LECCE. Secondo l’esperto di calciomercato della Gazzetta dello Sport, Nicolò Schira, domani (venerdì 21 giugno) è in programma un summit tra i dirigenti di Atalanta e Parma. Obiettivo, come si diceva, una stagione a titolo temporaneo. Su di lui, come sul gambiano, c’è anche il neopromosso Lecce. La via Emilia è la destinazione più probabile, ma l’intesa col giocatore allo stato attuale risponde assente.