Il tecnico di Vimercate raggiante per la vittoria del suo primo Scudetto in carriera
La Primavera ha da poco centrato il suo terzo titolo nella storia e Massimo Brambilla è raggiante:“Ho finito gli aggettivi per la mia squadra. Nelle partite secche esistono sempre variabili come la fortuna e l’episodio, ma mai come stavolta ha vinto la squadra che se lo meritava di più. Abbiamo concesso la prima mezz’ora, dove non riuscivamo a trovare le nostre giocate. A cavallo dei tempi ci siamo sciolti, anche se la sfida è rimasta equilibrata. Non abbiamo mai perso le misure e le distanze contro una squadra comunque in grado di metterci in difficoltà. Coi 2000, in Under 17, avevo perso la finale contro l’Inter due stagioni fa: un palo nel finale e nei supplementari ci segnarono subito al primo tiro”.
Chiosa finale per Kulusevski, eletto miglior calciatore della Finale: “E’ cresciuto dal punto di vista mentale e anche fisico. Adesso sa anche mettersi a disposizione della squadra. Per me è pronto a giocare tra i grandi, ma avrebbe bisogno di farlo con continuità. Poi non dipende da me”.