Non solo Clusone e la tournée inglese, non ancora ufficiale. I nerazzurri del Gasp pronti a ripetere la trasferta iberica di due estati or sono
L’estate del 2017, anche nei ricordi dei tifosi dell’Atalanta, fu qualcosa di speciale. L’antipasto all’Europa League, al rientro sul palcoscenico continentale a più di un quarto di secolo dalla volta precedente. Pronti. Seconda parte del ritiro in Svizzera nei pressi di San Gallo, amichevole ad Altach (Austria) col Borussia Dortmund (futuro avversario ai sedicesimi) risolta da Josip Ilicic (71′) per inaugurare il mese di agosto e, l’11, il Trofeo Naranja vinto al “Mestalla” di Valencia contro i padroni di casa: al 13′ Toloi schiaccia di testa su spiovente di Gomez, al 20′ Vezo ribadisce in rete con la stessa specialità dopo la respinta di Berisha sul tiro di Parejo e, al 21′ della ripresa, Palomino insacca sfruttando di controbalzo il rimpallo sul corner del Papu. Col portiere albanese e Masiello a salvare capra e cavoli sull’1-1, a 12′ dal pari locale: prima il tuffo dell’ex Zaza su schema da punizione, poi la girata di Rodrigo.
LA SPAGNA D’AGOSTO. Proprio il tour in Spagna è l’ipotesi più accreditata, secondo il dorso di Bergamo del Corriere della Sera, per prepararsi a fare sul serio in vista di campionato e Champions League. Il primo inizia tra 24 e 25 agosto, la seconda tra 17 e 18 settembre. E solo la Liga, tra i campionati europei, ha lo start ritardato quanto la serie A italiana. Si resta nel campo dei sei e dei ma: il Gewiss Stadium, a Bergamo, non sarà comunque disponibile, nemmeno per il tradizionale saluto al pubblico nerazzurro prima di partire (11 luglio) per Clusone.
ITALIA O SPAGNA? Delle due, l’una: o si rimane in Italia contro squadre italiane, a casa loro oppure in stadi vicini come Monza e Cremona, oppure si ritenta la trasferta iberica. Tra la tournée inglese (25 luglio per una settimana) e l’inizio delle ostilità, insomma, c’è un buco da riempire nel calendario.
