Il dorso locale del primo quotidiano nazionale spinge per la concessione della deroga all’impianto cittadino in vista delle partite casalinghe in Champions League
“Signori Uefa che calate a Bergamo, scopo ispezione stadio: noi mettiamo mano al badile, voi dovete metterla sul cuore”. L’editoriale di Cristiano Gatti sul Corriere della Sera di Bergamo di oggi, mercoledì 12 giugno, è sotto forma di lettera ai commissari della federazione calcistica continentale. E si sostanzia in un appello: “Se avete chiuso un occhio in certe città, qui potete chiuderne due – si legge -. Nel settore siamo i numeri uno: cemento e putrelle sono il nostro petrolio. Se da parte vostra c’è apertura di credito, da parte nostra ci sarà una forsennata corsa contro il tempo”. Il tema, ovviamente, è la famosa deroga per giocare in Champions a Bergamo nonostante i lavori in corso. Con una conclusione: meglio la vocazione da muratori dei bergamaschi che quella da emigranti, dopo due anni di Europa League in casa a Reggio Emilia.
Muradur Bergamasch… tifosi di Juventus,Mila Inter,ecc.eccetera ,per orgoglio della vostra città e provincia:(andate ha lavorare gratis per questa società che è l’orgoglio di noi Bergamaschi)e sarete ricompensati.FORZA ATALANTA-FORZA BERGAMO.
Voglio la curva per la Champions voglio la curva per la Champions voglio la curva per la Champions