Per sostituire eventualmente il centrale valdarnese, su cui il pressing del Milan ha il limite del budget, anche una vecchia e amara conoscenza dei nerazzurri
Urge un altro ministro della difesa, o forse no. Dipende dal gioco della domanda e dell’offerta. Un ’96 per un ’96, un centrale difensivo per un pari ruolo. Tra i candidati a prendere il posto di Gianluca Mancini, appetito dal Milan che però ha solo (si fa per dire) 80 milioni di budget per tutto il mercato erogati dal fondo Elliott mentre il valdarnese ne costa 30, ci sarebbe anche la vecchia conoscenza Denis Vavro. Proprio lui, il mastino del FC Copenaghen che il 30 agosto scorso segnò il rigore decisivo per l’eliminazione dell’Atalanta ai playoff di Europa League.
CORSA TRIS. Il nazionale slovacco, che interessa alla Roma nell’ottica della sostituzione del sicuro partente Manolas, secondo stampa e testate web della Capitale sarebbe nel mirino di una terza squadra italiana, la Sampdoria. A Zingonia un altro possibile arrivo in caso di necessità nel reparto arretrato è Kevin Bonifazi, nazionale Under 21 che la Spal sta riscattando dal Torino: l’affare sarebbe facilitato dagli ottimi rapporti tra i club, che tra gli scambi o gli acquisti degli ultimi anni annoverano Petagna, Kurtic, Paloschi e Dramé.