Si analizza il percorso europeo della storia atalantina, in relazione al cammino Champions che la squadra di Gasperini è pronta ad affrontare
“La Champions League 2019/20 sarà il livello più alto mai raggiunto dall’Atalanta nella sua storia: la settima partecipazione Uefa permetterà ai nerazzurri di alzare il totale di partite almeno a 41 (in caso di ultimo posto nel girone), portando il dato contemporaneo a quota 20, ad una lunghezza da quello antico”. Si parla di Europa a tinte nerazzurre, oggi, su ‘L’Eco di Bergamo‘ in edicola.
Tra allenatori e giocatori, verrà riscritta la storia: “Tra qualche mese, l’atalantino più presente nelle coppe europee non sarà più Progna, che ora guida la classifica a quota 16, davanti a Nicolini a 15 […] Masiello è l’unico ad avere giocato tutte le euro-partite dello scorso biennio (peraltro sempre da titolare) ed è a 14, ma Gomez, de Roon e Freuler sono subito dietro, a 13. Tra gli allenatori, Gasperini è già oggi al comando: con 14 panchine, guarda dall’alto Mondonico (10), Frosio (6), Quario (3) e Giorgi (2)”.