Conosciuto come giocatore soprattutto nei campi di Serie B e per quel gol alla Juve all’esordio, da dirigente ha scoperto tantissimi talenti
La squadra che ricorda con più affetto per le sue prime esperienze da giocatore è proprio quel Milan che l’Atalanta ha “eliminato” dalla corsa alla qualificazione in Champions. Giovanni Sartori infatti, come riporta L’Eco di Bergamo di oggi, è cresciuto nelle giovanili rossonere e ha debuttato a diciotto anni in una gara delicatissima, contro la Juve, quando segnò un gol alle spalle del grande Dino Zoff. La sua carriera come ala destra in realtà poi si protrasse soprattutto in Serie B tra Sampdoria, Cavese e Arezzo, dove raggranellò 89 presenze e 19 gol. Oggi però il dirigente nerazzurro è un volto noto in tutta la Serie A per la scoperta di numerosi giocatori che, sbocciati nel Chievo o nell’Atalanta, hanno fatto la gioia di tante Big.
I TALENTI DI SARTORI. Quattordici sono in totale i talenti lanciati o rilanciati da Giovanni Sartori: nel Chievo, Eugenio Corini, Simone Perrotta, Sergio Pellissier, Andrea Barzagli e Amauri. Più recenti i nomi degli ex o attuali atalantini, sei dei quali hanno appena trascinato la squadra allo storico traguardo della Champions League. In ordine di tempo, il dirigente ha scoperto Franck Kessie, Rafael Toloi, Marten de Roon, Remo Freuler, Andrea Petagna, Bryan Cristante, Hans Hateboer, Josip Ilicic e Duvàn Zapata. Adesso la piazza nerazzurra resta in attesa di altrettanti talenti da schierare sui campi che contano negli stadi d’Europa.