Milanetto ha passato ben 5 stagioni tra le fila del Genoa con Gasperini alla guida
Omar Milanetto era una delle anime del Genoa di Gian Piero Gasperini, mediano ideale per il 3-4-3 del tecnico di Grugliasco spesso e volentieri al fianco di Ivan Juric, con quest’ultimo a più riprese anche tecnico del Grifone negli ultimi anni.
Anche lo stesso Milanetto è rimasto legato ai colori rossoblù, nelle vesti di osservatore. Ai microfoni di Tuttomercatoweb ha parlato della strepitosa stagione del suo ex tecnico alla guida dell’Atalanta: “È andato in Champions League, ha fatto ancora meglio rispetto a tutti gli altri anni. Il terzo posto in classifica è straordinario, è difficile fare meglio di così”.
I segreti delle sue squadre? “Continuano a giocare un bel calcio, è sempre stata una sua prerogativa, fare un gol più dell’avversario. Aggredisce in avanti, facendo scalare il centrocampista prima e il difensore poi. Fa di tutto per inculcare nella testa dei giocatori le proprie idee, il suo segreto è nel lavoro. L’Atalanta è una macchina perfetta”.
Meglio questa Atalanta del Genoa in cui giocava lui con lo stesso Gasp in panchina? “Per principio dico di no, perché era la mia squadra, aveva dei giocatori e delle individualità più forti. Non ci sono Milito o Thiago Motta, però ha fatto meglio con loro. Ogni giorno cerca di ricreare quello che succede in partita. Spesso il giocatore si trova in una situazione già vista un miliardo di volte in allenamento, quindi pensa velocemente e sa già cosa fare”.
L’ex centrocampista, peraltro, è stato nelle ultime ore al centro di alcune voci di mercato che lo vorrebbero pronto ad un passaggio nell’area sportiva del Torino. Una cosa è certa: ovunque andrà manterrà immutata la grande stima che ha per il suo ex tecnico.