Il ragazzo di proprietà nerazzurra ha segnato ben dieci gol nella solo stagione regolare, eppure rischia di guardare l’Europeo Under21 in tv
Un Europeo, seppur a livello Under21, che si gioca nel proprio Paese non è un’emozione da tutti i giorni. Lo sa bene Luca Vido, che dopo aver concluso la sua stagione nell’ultimo weekend per via dell’eliminazione del Perugia dai Playoff di Serie B non può dire (o almeno spera) di aver concluso la sua stagione.
Il classe ’97 con un passato nel settore giovanile del Milan spera infatti di poter rispondere alla chiamata di Gigi Di Biagio in vista della kermesse continentale in scena dal prossimo 16 Giugno nel Bel Paese. Il suo inserimento nella lista dei 23 convocati (saranno annunciati venerdì) è però a forte rischio, visto che al solito roster offensivo potrebbero aggiungersi le stelline Chiesa e Kean, solitamente in forza alla Nazionale maggiore di Roberto Mancini.
A non aiutarlo è il fatto che da Febbraio in poi, complice l’arrivo a Perugia del coetaneo Sadiq, gli spazi per il ragazzo si sono ridotti in alcuni frangenti, non rendendolo più così indispensabile come invece era ad inizio stagione nel progetto del Grifone. Eppure, valutando i numeri, la sua stagione è stata tutt’altro che da buttare, visti e considerati gli undici gol- considerando anche i Playoff- messi a segno in un campionato a 37 partite. Non proprio poche per un ragazzo di soli 22 anni, seppur dal riconosciuto talento.
Luca, nel frattempo, spera di poter vivere l’esperienza europea, anche per mettersi eventualmente in luce agli occhi della dirigenza nerazzurra su un palcoscenico tanto importante.