Il doppio ex, che ha giocato anche nel Torino, è convinto che i nerazzurri possano farcela con la Juve: “Non vorrei rivivere una serata come quella di Copenaghen…”
“Credo e spero che l’Atalanta riesca ad agganciare il treno della Champions League: anche se rimango affezionato alla Juventus, a Bergamo e ai nerazzurri sono sempre molto legato”. Il doppio ex Daniele Fortunato, dalle colonne dell’edizione on line della Gazzetta dello Sport, cerca di decifrare il senso della sfida di domenica sera all’Allianz Stadium: “Sarà fondamentale reagire dopo la sconfitta in Coppa Italia con la Lazio, non vorrei rivivere serate come quelle di Copenaghen e dell’Olimpico”.
LE MOTIVAZIONI. “Allegri ha vinto lo scudetto da un po’, Gasperini ha davanti un traguardo storico. A mercoledì la sua squadra c’era arrivata da favorita, non come noi nel 1996 con la Fiorentina da appena salvati – prosegue l’ex centrocampista al fosforo -. La Juve ha rallentato, sono ottimista: un pareggio a Torino e la vittoria col Sassuolo sono possibili e io faccio il tifo perché accada”.
IL TRENO DEL GASP. “Ha 61 anni e davanti a una chiamata di Juve, Napoli, Inter, Milan o Roma sarebbe difficile dire di no. Sarebbe come il classico treno che passa l’ultima volta. Anche se va detto che l’Atalanta non è più una provinciale da tempo”.