L’opinionista vicino alla formazione rossoblù ci descrive la situazione in casa Genoa a tre giornate dal termine
Sabato andrà in scena sarà Atalanta-Genoa e, come di consueto, analizziamo la situazione in casa della squadra allenata da Cesare Prandelli con il supporto di Alessandro Legnazzi, redattore di PianetaGenoa1983.
Prima del match d’andata ci aveva confidato che Gasperini non lo diceva, ma credeva nel quarto posto. E ora?
“Facile dire che ci ho preso, ma si poteva intuire. La volontà era quella di crescere, lui è molto ambizioso. Se ad esempio conquistasse il quinto posto, l’anno successivo vorrebbe almeno il quarto, pertanto ero abbastanza sicuro di ciò che dicevo. E ora l’Atalanta si trova in una posizione di classifica ampiamente meritata”.
La manterrà fino alla fine?
“Mancano tre gare. Molto lo dirà questa gara contro il Genoa che l’Atalanta è tenuta a vincere e per opposte ragioni i rossoblù non devono perdere. Poi ci sarà la Juve a Torno che non regalerà nulla. Sarà fondamentale imporsi almeno nelle due con Genoa e Sassuolo, anche perché poi non mi pare che le inseguitrici vadano a mille. L’Inter ha calendario agevole, Milan è un punto interrogativo e così come la Roma. La sfida con il Genoa sarà l’ago della bilancia: se non vinci devi fare la partita della vita a Torino come fatto con Napoli e Lazio. Meglio portare fieno in cascina subito piuttosto che ammazzarsi dopo”.
Anche perché in mezzo c’è anche la Coppa Italia.
“Quello rischia di diventare un peso essendo posizionata in questo punto della stagione. Però vincerla sarebbe il premio per il lavoro svolto in questi anni. Ma dovrà stare attenta alla Lazio che si gioca l’accesso in Europa”.
Sabato cosa dobbiamo aspettarci?
“L’Atalanta sta giocando veramente bene. Sarebbe facile dire attacco contro difesa, ma il Genoa deve provarci. L’Atalanta ha il vizio di subire gol in apertura, quindi magari un mezzo miracolo lo può fare. Ma i nerazzurri hanno tutto a proprio favore: giocatori, forma, pubblico”.
Un’ipotetica formazione del Genoa?
“Penso che Prandelli riconfermi la stessa formazione della sfida contro la Roma. Non c’è Lazovic che ha un problema al polpaccio, quindi potrebbe esserci difesa a quattro con Biraschi, Romero, Zukanovic e Criscito, in mezzo Veloso, Radovanovic e Lerager, in attacco Bessa, Kouame e Lapadula”.
Nell’ultimo match giocato a Marassi i tifosi genoani hanno esposto uno striscione con la scritta “Benin come gioca l’Atalanta”. A cosa era riferito?
“Da quel che ho capito è uno scherno a Preziosi a voler dire “guarda come gioca l’allenatore che sta all’Atalanta. Guarda come li fa giocare e noi come giochiamo male”. Tutto qui”.