Il bomber nerazzurro sale a quota 21 trascinando la squadra nell’ultima mezz’ora: prima non era riuscito a entrare in partita
Fuori dalla partita e costretto a rincorrere palle irraggiungibili stretto nella coppia centrale nemica, ma poi capace di arraffare tutto il necessario per pareggiarla e aiutare a vincerla. L’emblema dell’Atalanta da bottino pieno contro il Napoli, per L’Eco di Bergamo, è Duvan Zapata.
KOULIBALY, MURO E RESA. Kalidou Koulibaly, che l’ha tenuto a bada da solo dal 22′ del primo tempo, quando il colombiano ha iniziato a puntare deciso il vertice sinistro, ne ha subìto il ritorno di fiamma nella ripresa. All’ora di gioco i nerazzurri, sventato il possibile bis di Dries Mertens con un salvataggio impossibile di Andrea Masiello, hanno cominciato a macinare la solita manovra asfissiante trovando l’uno-due vincente.
COME ATALANTA-EMPOLI, MA AL ROVESCIO. Come i bergamaschi i lunedì prima contro l’Empoli in casa, gli azzurri di Carlo Ancelotti non hanno trovato la mira per sfondare e l’ingresso di Josip Ilicic ha ispirato prima il pari del bomber atalantino (21 in campionato) e quindi la sponda per il 2-1 di Mario Pasalic. Hans Hateboer l’autore della palla radente per taglio e diagonale sul secondo palo, lo sloveno il firmatario del filtrante su cui Duvan, invece di tirare, ha deciso di appoggiare all’indietro per l’accorrente croato. Ma senza lo spirito di rivalsa sublimato dal suo cannoniere, la Dea stavolta non ce l’avrebbe fatta.
…e(tra l’altro) Duvan nel superclassificone marcatori storici Atalanta ha superato il mitico Sorensen ed è lanciato verso il leggendario Jeppson!!!!!!!?
Lo zampone….. ripieno????