Il ritrovato slancio nerazzurro coincide con l’ingresso in campo dello sloveno, inizialmente tenuto in panchina. Dietro il viareggino sventa il possibile raddoppio

Gollini 7: decisivo nel negare il raddoppio a Zielinski sul dai e vai con Milik e, al rientro in campo, a Hysaj (che però commette fallo su de Roon). Sempre sul pezzo, il titolare del futuro è lui.

Mancini 5,5: il nazionale belga altrui lo costringe subito al giallo (diffida), frenandone gli impeti in chiusura. Non a caso, per anticiparlo, di fatto gli serve l’assist in scivolata (1′ st Palomino 6,5: sicurezza ma nemmeno troppa, perché davanti il nemico ha gente che spunta ovunque. Però salva su Younes allo scadere).

Djimsiti 5,5: al 21′ perde Milik, 23 giri di lancetta ed è provvidenziale stoppando lo slalom di Mertens. Ma sugli uno-due rapidi non ha lo scatto per opporsi.

Masiello 7: nella prima vera chance locale si fa scavalcare dal pallone lungo di Hysaj per il Diavolo Rosso, ma in seguito ha l’occhio vigile. Vira a centrodestra salvando sulla riga il tentativo a porta sguarnita di Milik.

Hateboer 6: frenato da un muro invisibile, finché nel secondo tempo il suo destro esce dal ping pong Gomez-Ospina-Zapata-Hysaj ma anche dallo specchio. E soprattutto serve Mertens con un retropassaggio-assist che poteva costar caro. Si riscatta servendo il pari a Duvan (31′ st Gosens 6: ordinaria amministrazione).

de Roon 6,5: si sacrifica murando l’ariete al centro dell’attacco di casa, offrendo una prova da elmetto calato senza troppo raziocinio. Sfiora anche la porta.

Freuler 5,5: resta a lungo impantanato nel terreno scivoloso, senza contare che sullo svantaggio gli sarebbe toccato l’accentrato Callejon (9′ st Ilicic 7,5: al ventesimo cerca il Papu facendosi trovare a sua volta in ritardo poco dopo. Imposta in prima persona lanciando Hateboer l’azione dell’1-1, sfida Ospina a giro e ispira la rimonta).

Castagne 6: okappa nelle diagonali difensive, ma quando Malcuit si sovrappone gli scappa una volta di troppo. Non che sbagli molto altro.

Pasalic 6,5: guarda a vista Allan e prova le sponde, arretrando parecchio il raggio d’azione rispetto alle aspettative gasperiniane nel suo ruolo. Poi lo deve fare sul serio quando Gasp getta Ilicic nella mischia, seguendo l’azione da 3 punti con la silenziosa intelligenza del killer.

Gomez 7: seconda punta solo nominale, visto che pressa alto e funge da regista. Deve occuparsi anche del primo tiro in porta a una decina dall’intervallo il duello con Ospina si rinnova in un paio di occasioni. Il primo vassoietto di Ilicic lo pesca in posizione defilatissima.

Zapata 7: la botta e via a metà secondo tempo, che nessuno si sarebbe aspettato poco prima. Rivede la luce quando gliela danno sul piede da mezzo metro, mentre sul servizio del matchball è geniale e altruista.

All. Gasperini 7: miniturnover dietro e dalla cintola in su, ma il problema è disinnescare le combinazioni veloci del Napoli. Rischia Ilicic quando capisce che mancano fantasia e accelerazioni, venendone ampiamente ripagato. I nervi gli saltano per un’entrata su Gomez non punita.