Il portiere azzurro, che lascerà il posto a Ospina contro i nerazzurri a Pasquetta, parla delle difficoltà della sfida al sapore d’Europa coi suoi ormai senza obiettivi
“Delle gare che ci mancano, quella con l’Atalanta è la più difficile insieme a quella con l’Inter”. Parola di Alex Meret, una statua di sale sulla punizione-killer di Lacazette nel giovedì di Europa League al San Paolo contro l’Arsenal costata al Napoli l’eliminazione ai quarti di finale ma sul chi vive quando la radio ufficiale del club lo interpella sulle prossime sfide.
FATTORE CAMPO. “Giocare in casa è un punto a nostro favore, ma i nerazzurri giocano bene e non dobbiamo subirli – rimarca il portiere friulano nell’intervista raccolta da Tuttosport -. Non dobbiamo abbassare la concentrazione: siamo un gruppo serio e faremo la nostra parte fino alla fine”.
L’OBIETTIVO. Fuori da ogni competizione, agli azzurri non resta che chiudere bene difendendo la posizione: “Il secondo posto va mantenuto – riconosce Meret -. Dobbiamo trovare le motivazioni in noi stessi, per la squadra, per i tifosi e per la città”.