Il centravanti colombiano, al rientro dalla squalifica patita contro l’Inter, combatte per trascinare i nerazzurri alla terza qualificazione di fila. Ma anche per lo score personale
Davanti a Duvan Zapata, stasera, l’Empoli. Per far fare all’Atalanta un passettino verso la qualificazione-ter in Europa. Ma anche un duo di cannonieri da superare per entrare nella storia del club: Hasse Jeppson (1951-1952) coi suoi 22 gol in campionato, il prossimo traguardo del colombiano che è già a 20 come Jørgen Sørensen (1950-1951), e naturalmente Filippo Inzaghi che coi suoi 24 a oggi è l’unico capocannoniere nerazzurro in serie A (1996-1997). Il numero 91 in prestito biennale con riscatto dalla Sampdoria è oggetto del focus odierno della Gazzetta dello Sport.
SEGNA SEMPRE LUI. Duvan da solo rappresenta quasi in terzo del potenziale offensivo(64) in campionato della squadra: 20 in 30 incontri disputati, saltando soltanto l’Inter a San Siro nella trentunesima giornata per squalifica. In stagione, globalmente, fanno 25 reti (record di Superpippo già eguagliato) in 39 partite: 2 nelle qualificazioni di Europa League con l’Hapoel Haifa e 3 in Coppa Italia, a Cagliari e doppietta nel 3-0 casalingo alla Juventus nell’ottavo di finale.
IN VETTA AI BOMBER? In cima all’attuale classifica dei bomber del massimo campionato italiano ci sono i soliti Fabio Quagliarella e Krzysztof Piatek a quota 22. Nelle 7 giornate che rimangono da disputare non mancheranno nemmeno le occasioni per la caccia al record, oltre che ovviamente a un posto al sole nelle coppe continentali. Diventando il terzo capocannoniere atalantino di sempre: va menzionato anche Marco Pacione, 15 nella promozione dalla serie B nella stagione 1983-1984.