Hamed, nell’Empoli, è una certezza da tempo: una mezzala tosta e a due fasi. Il fratellino Amad, aletta mancina di grande talento, si fa le ossa nella Primavera nerazzurra
Lo slanciato e il brevilineo magrolino. La mezzala e l’ala, il destro e il mancino, il 2000 e il 2002. La mission impossible dell’Empoli in casa dell’Atalanta per la tredicesima giornata di ritorno è anche la partita a distanza tra i fratelli Traore. Solo che Hamed Junior, l’avversario, ha già esordito fra i big ed è un punto fermo degli ospiti di stasera, mentre Amad Diallo impara ancora nella Primavera nerazzurra (18 partite, 3 reti e 3 assist), della quale comunque è titolare.
I FRATELLI DIVERSI. Il centrocampista di famiglia, come sottolinea stamani L’Eco di Bergamo, ha fin qui giocato 25 delle 31 partite di campionato degli azzurri ed è già della Fiorentina. Il minore, invece, dipinge dribbling e qualche numero d’alta scuola al piano di sotto di Zingonia, dopo aver vissuto in estate una settimana in ritiro con la prima squadra, con ben un tempo concessogli da Gian Piero Gasperini nell’amichevole contro la Rappresentativa della Valle Seriana.
SFIDA IN FAMIGLIA. Il Traore dell’Empoli ha esordito in A a 18 anni e 6 mesi (è nato il 16 febbraio 2000), il 26 agosto scorso sul campo del Genoa, da cambio di Miha Zajc (poi ceduto al Fenerbahce a gennaio), dopo aver assaggiato il calcio pro già l’8 ottobre 2017 nel 3-1 al Foggia in B. Il Traore di Zingonia, nato l’11 luglio 2002, dovrà esordire in prima squadra prima del 20 gennaio 2021 per battere il record del fratello.