Il tecnico nerazzurro non ha niente da rimproverare ai suoi uomini, ma resta l’amarezza di cinque punti lasciati all’Empoli tra andata e ritorno
Onore al merito della Dea e dei suoi attaccanti che ci hanno provato in tutti i modi con trentatré tiri in porta, Gian Piero Gasperini in conferenza stampa riconosce la superiorità e la forza fisica dell’Atalanta: “E’ stato bravo e fortunato in alcune cose Dragowski ma i numeri parlano da soli, abbiamo infranto tutti i record di tiri in porta e conclusioni nel campionato, abbiamo concesso solo i primi dieci minuti e basta. Sempre alla metà campo, abbiamo provato a fare gol rimando palla, abbiamo fatto tiri da fuori e da vicino ma il calcio è fatto anche di queste partite, la prendiamo così, la squadra per me ha fatto una grande prestazione e per questo ci dà rammarico”.
SEMPRE IN ATTACCO. “L’Empoli è veloce e pericolosa, ha sempre preso tanti gol ma fa grande calcio, questa sera si è capovolta la cosa. La dimostrazione è che stiamo bene, non ci facciamo scappare il contropiede, la pericolosità dell’Empoli era nella fase offensiva ma noi siamo riusciti a disinnescare molto, è mancato il gol, abbiamo avuto tante opportunità, noi siamo il miglior attacco e questa sera potevamo di nuovo esserlo ma non è facile, abbiamo fatto bene fino a lì. E’ mancato il gol a Ilicic, al Papu, abbiamo sempre realizzato tanto ma stasera è andata così, andavamo forte, ma questa è la bellezza di questo sport.
SEMIFINALE. “Ogni partita è la sua storia, nell’arco di queste partite ci sono bestie nere, siamo vivi e con questa ferocia siamo pronti alla semifinale, la giochiamo e ci giochiamo a tutto, al meglio delle nostre possibilità, abbiamo già fatto le nostre partite almeno due o tre volte anche in altre situazioni”.
EUROPA. “Ce la giochiamo sia nella semifinale che contro il Napoli, tireremo la somma e poi vedremo, ma tutti i calcoli li faremo alla fine. Troppa gente si lamenta sui rigori, non lo so se oggi ce ne era uno, non l’ho visto, non ho di queste situazioni, però servirebbero un po’ più di cartellini. La trattenuta non è più grave della stecca da dietro”.
PICCOLI. “Barrow e Piccoli? Ho provato col tutto per tutto, gli attaccanti dal 1′ erano anche stanchi, hanno dato tutto fornendo palloni dentro l’area a raffica, sono i ruoli più impegnativi e dispendiosi, è più facile difendere che saltare l’avversario, è nella natura del gioco che l’attaccante sviluppa e spende un po’ di più, per me sono stati straordinari tutti. Piccoli ha provato a tirare, è una soddisfazione per lui aver esordito”.
comunque andrà grazie a tutti è stata una stagione straordinaria! speriamo finisca bene!