Il rientro dalla squalifica del cannoniere colombiano lascia i nerazzurri privi di alibi domani sera contro l’Empoli. Si può puntare al record dei record di palloni nel sacco
Raggiungere quota 100 nelle 7 giornate che mancano? Col rientro di Duvan Zapata dalla squalifica, secondo Tuttosport l’Atalanta può tutto. Per tenersi in scia coi sogni Champions, oltre a battere l’Empoli, i nerazzurri per accumulare il bottino sufficiente in classifica per tenersi il Milan dietro (più 3 alla vigilia, ma bisogna farne uno in più causa scontri diretti sfavorevoli) devono metterla a ripetizione. E visti gli 88 gol finora, di cui 64 nel solo campionato, con la semifinale di ritorno di Coppa Italia alle viste (25 aprile) raggiungere lo storico traguardo della tripla cifra non sembra proibitivo.
DUVAN COME PACIONE E PIPPO. Il bomber colombiano, ora a 20, punta al titolo di capocannoniere, che nella storia nerazzurra è stato conquistato soltanto da Marco Pacione in B (15, 1983/84) e da Filippo Inzaghi in A (24, 1996/97). Se l’investimento più oneroso di sempre (12+12 di prestito biennale, altrettanti di riscatto dalla Sampdoria) punta a quota 100, può farlo grazie a un Papu Gomez già a quota 10 negli assist: sarà lui a dover accendere la bocca da fuoco.
DEA, CHE NUMERI! Il quotidiano sportivo torinese, infine, si sofferma sui numeri da provinciale di lusso che rende la Dea una sorta di novella big capace di far capolino in graduatoria tra le squadrone metropolitane. 361 tiri in porta sono da primato, specie in raffronto ai soli 118 subìti, mentre i 783 palloni recuperati sono la spia dello spirito indomito di una compagine che nell’ultimo triennio, ovvero da quando Gian Piero Gasperini ne occupa la panchina, nella classifica dei punti (184) è quinta dietro Juventus, Napoli, Inter e Lazio (191).