Il difensore dell’Atalanta: “Qui ho vissuto tanti bei momento, ma il migliore a livello personale è sicuramente il gol contro l’Inter nella gara di andata”
È stato Berat Djimsiti il protagonista dell’ultimo appuntamento di Atalanta Star Interview, il format di StarCasinò che punta a far conoscere meglio i giocatori dell’Atalanta attraverso le domande poste direttamente dai tifosi. Dopo tre anni in Italia, per il difensore è arrivato il momento di stilare i primi bilanci rispetto alle precedenti esperienze: “Le differenze tra campionato italiano e svizzero sono tante e più giochi te ne accorgi. Soprattutto tatticamente, dove qui si presta molta più attenzione e poi in Serie A tante squadre possono vincere su qualsiasi campo“.
In questa stagione Djimsiti ha neutralizzato gente del calibro di Mauro Icardi e Cristiano Ronaldo, ma l’attaccante più difficile da marcare è un altro: “Ho giocato contro grandi attaccanti, ma quello che ricordo meglio è stato Higuain del Napoli nell’anno dei 36 gol. Lui è stato davvero un osso durissimo“.
In nerazzurro il difensore ha scelto la maglia 19 appartenuta a un certo German Denis: “Abbiamo diviso per un mese lo spogliatoio nel mio primo anno a Bergamo. Ho scelto questo numero perché è il mio giorno di nascita (19 febbraio, ndr). Avrei preferito il 5 ma era occupato e così ho preso il 19. Con l’Atalanta ho vissuto tanti bei momento, ma il migliore a livello personale è stato sicuramente il primo gol in Serie A, contro l’Inter, nella gara di andata“.