Compleanno nerazzurro d’eccezione oggi, mercoledì 27 marzo: la bandiera del club è l’attuale vice allenatore della Primavera
Come faceva le diagonali difensive lui, nessuno. Ora cerca la linea retta del dopo campo, anzi una rampa per la carriera senza tacchetti. Siamo pronti a scommesse: Gianpaolo Bellini non resterà a lungo il vice allenatore della Primavera, ruolo ricoperto per la seconda stagione filata. Diplomato direttore sportivo a Coverciano il 22 maggio 2017, la bandiera vivente dell’Atalanta a 39 anni suonati proprio oggi ha in mente di sicuro qualcos’altro. Perché con 435 presenze nel suo passato di calciatore a fedeltà totale, di cui 396 in campionato (117 in B) condite da una dozzina di gol, il futuro di uomo immagine è già in tasca. Non a caso, appese le scarpe al chiodo, aveva cominciato dal marketing.
LO SPOSO DELLA DEA. Prima ancora di impalmare la sua metà Cristina Seghezzi (22 maggio 2014), con cui ha avuto gli eredi Federico e Luca, il residente più illustre del Borghetto di Mozzo ha sposato la causa nerazzurra. Che è la sua dall’età di nove anni, prelevato dalla scuola calcio di Sarnico, il paese natale. Fino ai 36, la bandiera, il capitano, ol Paolo de Sarnech, figlio di Giancarlo il medico condotto, con la Dea è stato una cosa sola. Chiudendo col botto prima del ritiro: 8 maggio 2016, dal dischetto, contro l’Udinese.
CROCEVIA DELLA STORIA. In quella partita, senza saperlo, si incrociavano il passato e il futuro della squadra. Perché ad aprire le danze in quell’uno a uno fu Duvan Zapata. L’attuale bocca da fuoco dell’armata dei miracoli di Gian Piero Gasperini, successore di quell’Edy Reja agli ordini del quale il Bello ha detto basta tre primavere or sono. Ma lui, esordiente non troppo precoce (in B) l’11 aprile ’99 nel 3-2 casalingo contro il Verona (dal 70′ per Nicola Zanini) grazie a Bortolo Mutti, di momenti importanti nella storia del club ne ha incrociati tanti: dalla Baby Dea di Giovanni Vavassori (Trofeo Dossena ’97 e scudetto Primavera ’98) scollinando nel nuovo secolo a quella del Vecio goriziano, passando per gli alti e bassi tra Giancarlo Finardi (spareggi da ko con la Reggina), Andrea Mandorlini, Delio Rossi e Stefano Colantuono, colui che riportò due volte la baracca al piano di sopra.
IL RECORDMAN. In bacheca, anche il bronzo agli Europei Under 21 del 2002 in Svizzera (15 partite da azzurrino). Nessuno ha indossato più di Bellini la maglia che rappresenta un popolo intero. Le 281 presenze in A, tuttavia, sono un record condiviso con Stefano Angeleri, il mitico Gabbiano anni cinquanta-sessanta, che dalla sua ha il dato al netto del doppio playout cogli amaranto del successore nel 2003. Ma lui ne ha passate sicuramente di più. Anche le forche caudine del calcioscommesse in cui è rimasto imbrigliato il suo amico fraterno Cristiano Doni, la bandiera spiegazzata. Quella del Paolo invece sventola sempre dal pennone col suo candore immacolato. Tanti auguri, Campione.
https://www.youtube.com/watch?v=FNSmaBg444k
Cento di questi giorni
Tantissimi auguri
Auguri???
Auguri, bandiera nero blu….?⚫️?⚫️?
Auguri?????
Auguri capitano !!!
Tanti auguri???
Auguri!!!
auguri
auguri
Auguroni un grande giocatore e una grande persona .
L
Auguri bandiera neroazzurro
un grande della Dea super auguri Giampaolo ?
Auguri Paolone
TANTI AUGURI
Augurissimi
1896 ???? 2 Secoli fa???
Tanti auguri ???
AUGURI??
Io c’ero Augurissimi Gian Paolo
Augurissimi!
Auguri campione
Augurissimi
TANTISSIMI AUGURI
Auguri?????
TANTISSIMI auguri!!!
Auguri campione
Auguri ?????