Il calendario dopo la sosta mette i nerazzurri a Parma e alcune concorrenti tra di loro: la volata potrebbe cominciare per il verso giusto
Vincere a Parma per mettere la freccia verso l’Europa League approfittando degli scontri diretti che il calendario propone al rientro dall’ultima sosta stagionale per le Nazionali. Tuttosport lancia la tesi del colpetto d’acceleratore per il prossimo 31 marzo, quando in occasione della decima giornata di ritorno l’Atalanta a differenza di altre concorrenti sarà al riparo dal rischio di perdere terreno in un confronto tra avversarie pari grado.
LA CLASSIFICA SI ALLUNGA? Fiorentina-Torino, Sampdoria-Milan, Roma-Napoli e Inter-Lazio: su 4 gare in cui in classifica qualcuna in zona coppe perderà punti, ben 3 saranno incroci tra Europa League e Champions. La graduatoria è ancora abbastanza corta per tentare un allungo: Inter 53, Milan 51 (nella sorella maggiore delle competizioni continentali, tuttora), Roma 47 (i Ciucci, secondi, ne hanno 13 in più), Lazio (1 partita da recuperare, il 10 aprile con l’Udinese) e Atalanta 45, Torino 44, Sampdoria 42, Fiorentina 37.
COCCARDA DECISIVA. Vincere la Coppa Italia, per la squadra del Gasp, equivarrebbe a bissare il successo del 1963 affiancando l’unica statuetta in bacheca. I viola, da affrontare nella semifinale di ritorno, sono attualmente fuori dal treno per l’Europa. Conquistarsi l’ultimo atto, il 15 maggio a Roma, è fondamentale: se il trofeo della coccarda va a chi è già nelle prime 6, le chance per la sorella minore delle coppe (in quota preliminari) si allargano alla settima arrivata e la sesta andrebbe dritta ai gironi se a prevalere fossero essa stessa, la quinta (già qualificata automaticamente dal campionato) o qualcuna qualificata alla sorella maggiore.