È scomparso ieri, a Ferrara, Renato Cipollini: oltre centotrenta presenze con la maglia nerazzurra, poi l’Inter e la carriera da dirigente
Nella giornata di ieri, 12 marzo 2019, un grave lutto ha colpito la famiglia Atalanta. A Ferrara è morto Renato Cipollini, portiere nerazzurro dalla stagione 1973-1974 a quella 1976-1977, con oltre centotrenta presenze. In carriera ha vestito le maglie di Codogno, Fiorentina, Empoli, Spal, Brescia e Como prima di sbarcare a Bergamo, la città in cui ha vissuto per più tempo, fino a quel momento.
Perché all’Atalanta, il portiere emiliano si è conquistato le attenzioni anche dei club più importanti. Nel 1977, infatti, arrivò la chiamata dell’Inter. Impossibile rifiutare, anche senza la garanzia di un posto da titolare. Con i milanesi, Cipollini mette a segno sette presenze in cinque stagioni, ricoprendo il ruolo di secondo portiere, riserva di Ivano Bordon. In quell’esperienza riesce a vincere uno Coppa Italia nel 1978 e uno scudetto nel 1980, con Bergomi, Altobelli, Beccalossi e Oriali. Altri tempi.
Poi, conclusa la carriera da calciatore, per Renato Cipollini è iniziata quella da dirigente. Prima all’Inter, da direttore generale, poi alla Spal e al Modena. Nel 2001 è diventato addirittura presidente del Bologna, poi amministratore delegato del Lecce nel 2011. Una vita con la testa nel pallone. Nel 2014 anche un incarico istituzionale, con la nomina a direttore generale della Lega Pro.
R. I. P?
R.I.P.
Mia condoglianza da cuore
?
r.i.p. preghiere
Condoglianze sincere alla famiglia e a quanti lo ricordano!
Un grande rip
R.I.P
R.I.P
R.I.P
R.I.P.
Nooo…
Condoglianze
R.I.P.
Riposa in pace, sentite condoglianze alla famiglia
R.i.P.
Ricordo. R I P
R.i.p.