Gollini decisivo due volte sia coi viola che coi blucerchiati. Ora Gasperini sa a chi affidarsi per il ruolo di titolare: questione di sicurezza
“Non è detto che sia fino a fine stagione”, le parole di Gian Piero Gasperini alla vigilia della sfida in casa della Sampdoria. Ma tra il paio di parate decisive contro la Fiorentina e quello di ieri coi blucerchiati, Pierluigi Gollini ha corroborato la voglia dell’Atalanta di rientrare in piena corsa Europa League anche in campionato. La porta, secondo L’Eco di Bergamo, ha trovato il suo titolare.
SCONTRI DIRETTI. Coi viola e a Marassi il Gollo, in campo ininterrottamente dal terzo turno di qualificazione ad Haifa fino al Chievo (21 ottobre scorso) in campionato, s’è di fatto ripreso il posto cambiando le gerarchie nel ruolo per la seconda volta nel 2018-2019. Contro Chiesa (possibile 0-2 il turno precedente) e Laurini (sull’1-1), rispettivamente, e quindi per scongiurare il possibile svantaggio su Linetty nel finale del primo tempo di ieri e il 2-2 che pareva già dentro di testa di Ekdal verso il novantesimo.
SALVATE IL SOLDATO ETRIT. Etrit Berisha, che in A ci ha perso il posto dopo 18 partite filate da padrone dei legni, ha pagato dazio alle critiche fin troppo severe e alla maggiore sicurezza del portiere-rapper di Poggio Renatico. La sua personale, nelle uscite, e quella infusa al terzetto difensivo, tanto da far riguadagnare ad Andrea Masiello, altro protagonista dei due scontri diretti, la palma del miglior mastino nerazzurro.