L’Atalanta è sempre a meno sei dalla zona Champions League e può affidarsi a un gruppo in ottima forma. Sognare o rimanere coi piedi per terra?
Le vittorie contro Fiorentina e Sampdoria hanno dato conferma che l’Atalanta è ancora viva e lotterà fino alla fine. E questa è già una buona notizia. L’altra invece arriva dalle verifiche che Gasperini aveva annunciato nella conferenza stampa della vigilia. E anche qui sono arrivate liete novelle.
GOSENS E GOLLINI. Già contro la Fiorentina Gasperini aveva scelto di concedere una nuova opportunità a Gollini, facendogli disputare un numero imprecisato di partite consecutive al fine di poterne verificare i progressi rispetto all’inizio della stagione. E a Genova Gollini ha risposto presente, con almeno un paio di interventi che hanno messo in cassaforte il risultato. Lo stesso dicasi per Gosens, rilanciato contro i Viola dopo una serie di partite in panchina. L’esterno tedesco è tornato in campo con la voglia di spaccare e oltre a fornire un sostanzioso supporto sulla mancina, si è rivelato prolifico anche in fase di realizzazione (PS: dove ha fatto passare il pallone ieri?). Detto questo l’Atalanta si ritrova con un giovane portiere in crescita (su cui ha investito una discreta somma per riscattarlo dall’Aston Villa) e con la garanzia di avere almeno tre laterali in grado di offrire un alto rendimento.
VULCANICO GASP. In questi anni abbiamo imparato che Gasperini è uno di quelli che non ha peli sulla lingua e dice ciò che pensa, ma non vogliamo entrare nel merito di quanto accaduto ieri con il dirigente della Samp – circola un video ma non eravamo presenti, non sappiamo quali parole possano essere volate e soprattutto se Ienca avesse titolo per stare in quell’area – per cui ci limitiamo al campo. Ancora una volta Gasp ha disegnato un’Atalanta attenta e abile nel contenere le sfuriate blucerchiate e soprattutto a essere pungente in attacco con la sgroppate degli esterni, rivelatisi decisivi, oltre alla manovra dei tre tenori.
CLASSIFICA. Dopo otto giornate del girone di ritorno la Dea ha raccolto ben 16 punti, dieci in più di quanto fatto nelle prime otto d’andata. La squadra di Gasperini è stata decisamente più incisiva ed efficace, riuscendo ad incamerare un elevato bottino che le ha permesso di rimanere in piena zona Europa League e a distanza, ma nemmeno troppa, dalla Champions. Ora arriva il Chievo, poi ci sarà una breve sosta per ricaricare le pile in vista dei duelli contro Parma e Bologna. Quindi perché non provare il colpaccio?
Basta. Basta. Basta con sta champhionnnnnnnnn
Continuiamo il campionato come stiamo facendo senza troppi calcoli od “illuderci” pensiamo alla Coppa Italia e poi….
Grande Gollini ci ha salvato il risultato domenica con la Samp.
Ma che Champions… piedi perterra e cercare di fare l impresa di arrivare in Europa League, 5/6 posto o tramite coppa italia e sarebbe una stagione con i fiocchi
coppa Italia!!!!!!
Champions calma ragazzi! Se l’Inter e Roma mollano possiamo farci un pensieremo al quarto posto! Ma ora e’presto! Pè per tèra!