Il doppio ex di Sampdoria e Atalanta punta su un match spettacolare e impegnativo per entrambe con lo sloveno grande protagonista
“Sampdoria-Atalanta rappresenta indubbiamente una gara difficilissima per entrambe le formazioni”. Questo il primo commento di Fausto Rossini, ex attaccante di ambo i club (31 presenze e 2 reti in blucerchiato nel 2004/2005, 106 gettoni e 17 gol in nerazzurro fra il 1997 e il 2003) in vista dello scontro di Marassi in programma domani alle 15. “Sono due squadre che lottano per lo stesso obiettivo – aggiunge – e sicuramente nascerà una bella partita”.
Sarà anche il confronto fra due bomber come Quagliarella e Zapata.
“Sono due attaccanti che stanno facendo molto bene anche se possiedono caratteristiche diverse. Forse Zapata avrà un po’ il classico dente avvelenato dell’ex e vorrà far bene per dimostrare che hanno sbagliato a cederlo. Quagliarella invece è un veterano che sta vivendo un momento di magia ed è nelle primissime posizioni nella classifica marcatori”.
Quali sono i giocatori che domani potrebbero fare la differenza sui due fronti?
“Per quanto concerne l’Atalanta dico Ilicic. E’ un calciatore che se è in giornata, fa male sempre e comunque. È un vero fenomeno. Nella Sampdoria, a parte Quagliarella, non vedo campioni ma tantissimi buoni giocatori. Per tanto punto sull’attaccante”.
Il match di andata con la Fiorentina si è chiuso sul 3-3. Quante possibilità dà all’Atalanta di raggiungere la finale?
“Con quel risultato credo abbia un buon 65-70%. A Bergamo tutte fanno fatica a vincere e lo sarà anche per la Fiorentina. L’Atalanta parte decisamente con i favori del pronostico”.
In finale sarebbe meglio trovare Milan o Lazio?
“In questo momento credo che per entrambe (Atalanta e Fiorentina, ndr) sia meglio affrontare la Lazio perché il Milan è più forte. Certo, giocare a Roma favorisce un po’ i biancocelesti, ma è pur sempre una finale. Poi ovviamente da qui a maggio ci sono ancora molte incognite che potrebbero spostare gli equilibri, ma ad oggi rispondo Lazio”.