Berat Djimsiti non rientrava nei progetti dell’Atalanta ad inizio stagione, mentre ora…
Berat Djimsiti è, senza alcun dubbio, una delle maggiori sorprese della stagione nerazzurra. L’albanese cresciuto in Svizzera sta infatti entrando spesso e volentieri nelle rotazioni di mister Gasperini, scendendo spesso e volentieri in campo nonostante l’ampia concorrenza.
Eppure Berat, ad un certo punto della stagione, sembrava destinato a stare ancora lontano da Bergamo, dopo i prestiti in Campania tra Avellino e Benevento. Il Krasnodar, club russo, era infatti forte sull’ex Benevento, tanto da avere anche un accordo verbale con il calciatore sin da luglio. A fare gli occhi dolci al classe ’93 centrale nerazzurro, peraltro, era stato anche Roberto De Zerbi, che aveva avuto modo di allenarlo nella stagione precedente.
La presenza di Djimsiti in ritiro non era nemmeno prevista, almeno fino a quando Varnier non si è infortunato gravemente al legamento crociato in occasione di uno dei primissimi allenamenti della stagione. Da lì in poi ha iniziato a lavorare a stretto contatto con i compagni, finendo per essere confermato in squadra.
Lo spazio è stato tanto nelle prime gare di campionato, anche per via della grande rotazione imposta dall’Europa League. Una volta avvenuta l’eliminazione ha molto faticato a trovare spazio, soprattutto a causa dell’esplosione di Gianluca Mancini. La svolta avvenne l’11 novembre, quando a Berat fu data fiducia in una situazione di emergenza nel match contro l’Inter.
I risultati furono strepitosi, con tanto di gol realizzato in mischia sugli sviluppi di una punizione. Da lì in poi è sempre più presente negli undici iniziali di Gasperini, con ben 9 gare su 11 iniziate dal primo minuto. E pazienza se ogni tanto ha avuto qualche passaggio a vuoto (vedi autogol contro la Juve), la crescita di questo ragazzo è stata semplicemente espnenziale.
???
peccato che per la vs esperta Belotti non è da serie A