Il fantasista sloveno al “Franchi”, da ex, ha incantato davvero tutti. Una prestazione maiuscola senza successo personale ma con due assist da urlo
Prima al Papu Gomez, recuperando palla sulla trequarti difensiva. Poi a Mario Pasalic, mettendogliela sui piedi davanti all’area piccola dalla trequarti offensiva con un lancio lampeggiante classe pura. L’Eco di Bergamo individua facilmente in Josip Ilicic il faro della semifinale di andata di Coppa Italia a Firenze.
L’EX VUOLE LA COPPA. Perse due finali in maglia Palermo (2011) e Fiorentina (2014), l’ex viola approdato all’Atalanta nella scorsa stagione la settimana passata andava dichiarando di voler andare dritto alla meta per conquistare finalmente il sospirato trofeo. I due lampi di genio sono quelli tipici del genio a intermittenza, scrive il quotidiano cittadino: un giocatore che, avesse la continuità, sarebbe al Barcellona.
LA DIFESA BALLA. Genialate che però hanno avuto come contraltare le solite distrazioni difensive, decisamente troppe anche stavolta. Chiesa ha riaperto le speranze sull’incertezza di Palomino, però appoggiato male all’indietro da Pasalic, che comunque l’aveva messa di fatto chiudendo un triangolo con lo sloveno (di sangue croato come lui) di 60 metri sul recupero di palla.
CARAMBOLA E PARI IN BUCA. Rimessa laterale, quattro tocchi e il 2-2 è dietro l’angolo sull’asse Chiesa-Muriel sfruttato da Benassi. La gioia mista all’illusione è un regalo del mestierante Marten de Roon destinato a non durare, perché in agguato ci sono i tre tocchi Simeone-Chiesa-Muriel col colombiano sbagliato a infilarla. E Hans Hateboer a farsi scippare, sfiorando la gloria di testa nel finale.
One man show.
Certamente,grandissimo….
Fenomeno
E un grande
Immenso quando gira …discontinuo ma va bene così
Si.. Un genio del calcio ieri
Pienamente…??
Alti e bassi, ma quando sono alti è un grandissimo….??
Un grande, peccato averne uno solo?
Strepitosa la nostra nonna! ?