Il doppio ex di turno dal cuore diviso prova a decifrare la sfida: “Viola più fisici rispetto al recente passato, bergamaschi in fiducia”
“Tra Fiorentina e Atalanta non posso sceglierne una. Diciamo che tifo ogni anno perché ci sia una semifinale così…”. Al cuore diviso a metà non si comanda, quindi niente preferenza. Luca Ariatti ha parlato a Radio Bruno della sfida di mercoledì sera in Coppa Italia.
DEA CONTRO VIOLA. “Sarà una sfida alla pari, i bergamaschi da un paio d’anni giocano ad alti livelli e sono fiduciosi – ha proseguito l’ex esterno di centrocampo, ora procuratore -. I viola non sono più quelli di Borja Valero e del palleggio raffinato, sono fisici e muscolari. Una caratteristica teoricamente determinante, perché il Milan a Bergamo ha vinto così”.
LA PARTITA. “Chi gioca in casa fa la partita ma cercando di non scoprirsi e di adattarsi all’avversario di turno. Prevedo che le contendenti ragioneranno nell’ottica della gara di ritorno, anche se giocheranno al meglio delle loro possibilità”.