I bergamaschi non sono riusciti a sorpassare il Milan in zona Champions, ma mal che vada lunedì sera saranno ancora in Europa League
Quarto posto fallito insieme al sorpasso al Milan? Niente panico: anche nella peggiore delle ipotesi, ovvero le due romane a scavalcarla, l’Atalanta chiuderebbe comunque settima la quinta giornata di ritorno della serie A rimanendo sempre in scia quantomeno per l’Europa League. Nessun dramma, la tesi di stamani de L’Eco di Bergamo in sede di commento a bocce ferme.
MILAN, DA CROCEVIA A PENA. Nelle ultime due stagioni, vista la collocazione verso fine campionato, la sfida ai rossoneri aveva significato la certezza della qualificazione alla sorella minore delle coppe europee. Stavolta, invece, ha visto dilatare da 1 a 4 punti (42 a 38) il gap con la quarta grande della massima serie. Sogno Champions sfumato, ma niente di compromesso.
IL TERZO DECISIVO. Mancano ancora 14 partite al gong, quasi un terzo di stagione. Il dato è lo stop alla scalata a una classifica comunque abbastanza corta, al culmine di una prestazione meno brillante del solito. E dire che al quarantacinquesimo, al netto quindi del pari di Piatek nel recupero del primo tempo, i nerazzurri erano virtualmente quarti con più 2 sul Diavolo e 3 su Roma e Lazio (con una partita in meno ciascuna).
LE RIVALI DI ROMA. Genoa-Lazio oggi, Roma-Bologna domani: tutte e due potrebbero dare un colpetto d’acceleratore per lasciare dietro la Dea. Dietro, Torino (meno 4), Sampdoria (5) e Fiorentina (da affrontare il 27 nella semifinale di andata di Coppa Italia) potranno al massimo ridurre le distanze. Ma le tre concorrenti, attese nelle prossime giornate (coi blucerchiati in coda) giocano rispettivamente a Napoli, in casa dell’Inter e al “Mazza” con la Spal.
e lungo il campionato atalanta vinci tutte e sei in europa
Cé da pensare e giocare una partita alla volta poi alla fine vedremo comunque è giusto…sognare ?⚫?⚫?