Il direttore operativo Spagnolo a Tuttosport: “Per Genoa e Sassuolo vedremo come contenere i disagi per gli abbonati”
“La prima tranche dovrebbe riconsegnarci lo stadio pronto per il 29 settembre”. A Tuttosport il direttore operativo dell’Atalanta, Roberto Spagnolo, ha parlato diffusamente del programma dei lavori che si intreccia con la stagione corrente e quella successiva: “Dovremo giocare lontano da Bergamo le ultime due partite casalinghe del 2018-2019 (con Genoa e Sassuolo, NdR) e le prime due della prossima annata. Come società stiamo lavorando per venire incontro al disagio dei tifosi: presto ci saranno novità per gli abbonati”.
LO STADIO POPOLARE. “La Tribuna Nord, che sorgerà al posto dell’attuale Curva Nord Pisani, avrà 9.135 posti a sedere, la Sud 7.125 più 1.744 di settore ospiti: in tutto le due nuove curve ospiteranno 18.004 spettatori su 23.370 di capienza complessiva. Negli ultimi 3 mesi, tra Bergamo, Milano e Roma, ci sarà stata una trentina di tavoli tecnici e di confronto”.
PRIMI IN ITALIA. “Quando siamo andati al Coni, a Roma, ci hanno fatto tutti i complimenti – ha rimarcato Spagnolo -. Il nostro è il prototipo di ristrutturazione degli stadi urbani in Italia. Aspettiamo i permessi di costruire entro il 20 aprile, poi partiremo. Abbiamo previsto collaudi in corso d’opera per non perdeere tempo. E aprire la ‘Morosini’ per consentire di assistere alla demolizione è un’idea…”.