Una partita sulla carta molto meno impegnativa delle gare con Roma e Juventus, ma il campo può dire e dice altro
Contro il Cagliari, tifosi e addetti ai lavori si sono dovuti ricredere. Erano in molti ad aspettarsi la solita goleaDea: bel gioco, tante azioni sotto porta, altrettante reti, virtuosismi e tecnicismi. Invece no, perché ogni sfida in questo campionato ha le sue insidie, a volte nascoste: i rossoblù hanno pressato e, per buona parte della gara, hanno avuto ragione.
PARTITA PER PARTITA. Per questo mister Gasperini esorta sempre i suoi a pensare partita per partita: ogni match è una storia a sé, compreso quello di oggi contro la Spal. Come riporta l’edizione odierna de L’Eco di Bergamo infatti, con i ferraresi l’Atalanta è riuscita a racimolare solo due punti nelle ultime tre gare contro: due magri pareggi e una pesante sconfitta. Una débâcle che oggi, alla vista di una classifica così corta, pesa parecchio…
NUMERI A FAVORE. La Spal ha solo il quartultimo attacco di A e, prima di vincere contro il Parma, ha giocato cinque gare raccogliendo un solo punto. Insomma, sull’onda dell’entusiasmo, oggi è la giornata giusta per infrangere il tabù e sconfiggere la squadra di Semplici. La formazione estense, tra l’altro, non vince due trasferte di fila da ben cinquantasei anni…
E invece Petagna
c è sempre una prima volta!