Luca Percassi, ad nerazzurro, sulla stessa linea d’onda del padre. Anche sotto l’aspetto della scaramanzia…
Luca Percassi ha preso più di qualcosa dal padre Antonio. Oltre alla mentalità imprenditoriale e all’amore per il calcio e l’Atalanta, tra i tanti tanti comuni c’è sicuramente la scaramanzia sul possibile futuro europeo dell’Atalanta. A chi gli chiede di un possibile domani in Champions League dell’Atalanta risponde dicendo: “Stiamo calmi, ricordiamoci che ci confrontiamo con società che hanno bilanci molto diversi dai nostri”.
– ZAPATA. Se mi aspettavo uno Zapata simile? “Ci speravo. Ha avuto una crescita progressiva, è esploso con noi. Il suo valore non era in discussione”.
– L’IMPEGNO IN LEGA. A Luca da qualche mese il calcio ha regalato anche il ruolo da consigliere in Lega Calcio, al pari di Campoccia e dell’interista (ma bergamasco di nascita) Alessandro Antonello: “E’ un impegno interessante, ma anche faticoso. Sto imparando molto”.
– SOCIETA’. Di tutte le evoluzioni darà ovviamente conto al padre e presidente: “Io mi occupo della vita quotidiana della società, lui dell’indirizzo generale. Ma ci confrontiamo in continuazione, anche sul mercato. Mio padre è sempre d’accordo quando c’è da comprare, un po’ meno quando c’è da vendere”. Sul recente calciomercato, appena andato in archivio, non c’è granchè da dire, anche perchè: “E’ stato confermato tutto il gruppo, era importante: le mancate vendite di giocatori molto richiesti in Italia ed in Europa sono stati i nostri acquisti”.