Gasperini si racconta a L’Eco di Bergamo, con lodi a squadra ed ambiente
Tutto gira bene in casa Atalanta, con cinque vittorie nelle ultime sei gare ufficiali a rendere elettrico l’ambiente nerazzurro. Di tutto ciò ne è felicissimo anche mister Gian Piero Gasperini, che a L’Eco di Bergamo racconta: “Questo è un posto fantastico, è la vostra forza. Qui non devo fare il pompiere né Nerone, la gente la pensa esattamente come me: lavoro e pochi proclami”.
OBIETTIVI. Quello europeo è un discorso tabù, almeno a livello di dichiarazioni, per il patron Percassi. Non sembra valere lo stesso per l’ex tecnico genoano, che si sbilancia: “Per il raggiungimento dell’Europa prima la vedevo come più accessibile dal campionato, dopo la vittoria contro la Juventus adesso siamo 50 e 50”.
GOMEZ. Nel corso dell’intervista si parla anche della trasformazione del capitano, definito come: “Un giocatore che ha accettato con entusiasmo il percorso che gli ho proposto. All’inizio l’avevo provato vicino all’altra punta, poi è nata l’idea di abbassarlo. Questo accorgimento è nato quando ho capito che Ilicic serviva davanti, anche perché all’inizio ero convinto che Gomez tornasse ad essere quello dell’anno dei 16 gol…”.
I GIOVANI. Un chiodo fisso di Gasp sono i giovani. In rampa di lancio c’è quel Kulusevski: “Mi sfagiola. È nel ruolo del Papu, quindi ci vuole tempo. Ma avrà spazio, e parecchio…”.