Remo Freuler lancia parole al miele verso l’allenatore che lo ha lanciato nel calcio che conta
Terzo anno da titolare e rendimento sempre di grande livello per Remo Freuler, giunto a gennaio 2016 in quel di Bergamo e lanciato a partire dalla stagione successiva con mansioni da titolare. Ora il suo cartellino può valere almeno 15 milioni di euro e Gasperini lo considera una delle colonne della Dea.
– GASPERINI. Proprio del tecnico dalle lodi al tecnico di Grugliasco inizia la sua intervista alla Gazzetta dello Sport, dicendo: “Gasperini è un grande allenatore, con cui ogni giorno si impara qualcosa. Cerca sempre di migliorarsi, basta vedere come siamo cresciuti nel giro delle due partite in un mese contro la Juve: tra la prestazione in campionato, già buona, e quella in Coppa Italia i miglioramenti sono stati evidenti. E’ un perfezionista e a me piacciono le persone così”.
– SFERA PRIVATA. Fuori dal campo Remo è un ragazzo normale: “Nel tempo libero sto con la mia ragazza Kristina. Ci piace girare per negozi, andare al parco con il nostro cane, fare delle lunghe camminate”. In questo senso anche la dimensione a misura d’uomo e la tranquillità di Bergamo aiuteranno molto.
– OBIETTIVI STAGIONALI. Sul fronte obiettivi stagionali non si pone particolari limiti dettati dalla scaramanzia: “Dobbiamo assolutamente tornare in Europa. L’eliminazione dell’anno scorso contro il Borussia Dortmund, la squadra di cui sono tifoso fin da bambino, mi è rimasta qui. Per non parlare di quella di quest’anno, inaspettata, al preliminare contro il Copenaghen”.
– SVIZZERA. Nazionale svizzero da ormai più di un anno, non ha giocato nemmeno un minuto al Mondiale russo: “Il ct Petkovic non mi vedeva, ci sta e non mi lamento. Vuol dire che devo lavorare di più.” Al suo Paese natale è ancora molto legato tanto che: “Nonostante qui stia bene appena posso torno a casa. I miei genitori vivono lì e sono molto legato a loro, così come ad Hinwil, dove sono nato e dove ho ancora molti amici”.