La Dea si porta a casa la gara secca con un altrettanto secco 3-0 che la manda in semifinale: ecco i giudizi di CalcioAtalanta.it

Tre bordate decidono i quarti di finale: Castagne e Zapata trafiggono i Campioni d’Italia e regalano ai tifosi la gioia di un’altra semifinale. La difesa questa volta non sbaglia e Berisha para le poche azioni pericolose di CR7&Co. Prova superata con lode, Bergamo sogna.

Berisha 6: attento sulle uscite all’avvicinarsi di CR7, para senza trattenere la punizione di Bernardeschi e si ripete nella ripresa rischiando il gol su ribattuta. Mette le chiavi alla porta con Khedira, ma ancora una volta non gira del tutto la mandata.

Toloi 7: il tecnico lo mette su Ronaldo quando è largo, ma lui preferisce togliere il fiato a Bernardeschi;  è impreciso in alcuni passaggi, mura gli attacchi. Lesto a mandare all’aria la palla gol bianconera frutto della disattenzione di Palomino.

Djimsiti 6,5: rischia qualcosa sui rinvii in area di rigore ma poi la spizza di testa a due passi dal numero 1 bianconero, dimostrandosi pericoloso. Compie numerose azioni di disturbo su CR7 che è costretto a fargli fallo. Ammonito, ma è l’unico modo per fermare Dybala&Co

Palomino 6,5: contiene la forza di Khedira e fa muro sulle punizioni. Rischia troppo nella ripresa quando regala palla ai tacchetti bianconeri. Quando la sfera del 2-1 bianconero è a pochi passi dalla rete lui calcia via sicuro. (dal 89′ Masiello 6: entra nei minuti finali per prendere l’ovazione del pubblico, non può mancare).

Hateboer 6,5: corre sulla destra e cerca di salva, si sgancia sovente verso l’esterno permettendo la superiorità numerica ai bergamaschi

de Roon 6,5: grande prova di coraggio per l’olandese volante che si smarca senza paura dai bianconeri e tenta il tiro dalla distanza, facendo tremare la Juve. Un mastino, le prende tutte, lesto a far ripartire l’azione nerazzurra strappando la sfera a Matuidi. (dal 91′ Gosens 6: giusto perchè stasera meritano tutti un voto).

Freuler 6: torna titolare a dare il suo apporto ai compagni, ma ci mette qualche minuto a riprendere conoscenza col campo, fa girar palla ma si fa ammonire ingenuamente. Recupera tutte le sfere della ripresa, in netto miglioramento.

Castagne 7,5: continua il suo filone positivo, corre sulla sinistra e chiama spesso la sfera, ma Gomez predilige altre azioni. Suo il gol del meritato vantaggio nerazzurro con una bordata di destro che trafigge Cancelo prima e Szczesny poi. Non è mai stanco e cerca sponde a non finire anche nella ripresa.

Gomez 7,5: ha occhi solo per Ilicic, che cerca e trova sempre, al 4′ pt lancia un missile da fuori con cui fa le presentazioni a Szczesny. Incantevole il suo destro a mirare l’angolino basso sinistro al 24’ p.t. e solo il miracolo di Szczesny salva la Juve. Grande prova di sacrificio, ottiene punizioni

Ilicic 6: galoppa sulla destra fino a inquadrare la porta appena Pasqua fischia, ma poi sbaglia alcuni passaggi che finiscono sui piedi bianconeri. Sfortunato, si fa male in due occasioni e deve lasciare il campo (dal 26′ pt Pasalic 6: è nell’azione del gol di Zapata, ma solo di passaggio, poi recupera palloni a centrocampo ma sbaglia le distanze sotto porta).

Zapata 9: Chiellini l’ha studiato e sa bene come fermarlo, quando all’8′ pt parte in carica verso la rete. I suoi diagonali tratteggiano sempre la traiettoria perfetta verso la rete nemica e infatti al 39’pt ipnotizza il portiere bianconero con la solita cannonata della pantera. Stravince la super sfida con CR7 grazie ad una doppietta, quando supera il portiere bianconero dopo un erroraccio di De Sciglio.

Gasperini 7,5: mette dentro tutti i titolari e la squadra parte a cento all’ora anche se non riesce a essere concreta, come nel primo tempo con la Roma, finché non passa la mezz’ora. Perfetta la scelta di prediligere Castagne. Per la seconda volta di fila, con lui la Dea raggiunge la semifinale.