Chiamato a Bergamo per aumentare la mole d’attacco non si è sottratto agli ordini del Gasp
La tripletta di Zapata contro l’Udinese è il degno coronamento di un percorso iniziato quest’estate. Quando qualcuno sosteneva senza mezzi termini che Duvan fosse da buttare via.
Arrivato per sostituire Petagna, il colombiano si è ritrovato agli ordini di un gioco e di un attacco completamente diverso dalla concezione canonica di bomber. Snaturarlo o giocare al suo servizio? Nessun dubbio per un amante del sacrificio, un ragazzo che con dedizione e fatica si è messo a sudare per portare il proprio peso in area di rigore e non solo.
Zapata è il perno d’attacco, il baricentro che si alza. Un mix tra quello che c’era prima e quello che attende il futuro nerazzurro. Sì, i nerazzurri, gli stessi che hanno messo a segno con l’ex Sampdoria il colpo più oneroso della storia atalantina.