Suicidio giallorosso che nonostante due uomini in più sciupano il doppio vantaggio: apre Cristante, raddoppia Kolarov, Ionita dimezza e Sau fa 2-2
A Cagliari succede quello che non ti aspetti. I sardi, sotto di due reti, prima accorciano con Ionita, poi, in un finale piuttosto nervoso, trovano il pareggio con Sau allo scadere beffando una Roma incapace di gestire il doppio vantaggio.
ROMA AVANTI 2-0. I giallorossi avevano approcciato bene il match passando in vantaggio al 14′ con una conclusione di Cristante, abile a sfruttare un intelligente suggerimento di Kluivert. Il Cagliari fatica a trovare soluzioni e la Roma, dopo aver sfiorato il raddoppio in un paio di occasioni, lo trova al 41′ con una punizione di Kolarov deviata da Cerri.
RIMONTA FINALE. Nella ripresa la Roma sembra controllare il match, ma i minuti conclusivi si rivelano nervosi e fatali. All’84’ Ionita sfrutta una torre di Joao Pedro e riapre l’incontro, poi nel recupero accade di tutto. Al 91′ Maran viene allontanato per proteste, al 92′ Olsen salva su Faragò, poi il Cagliari rimane in nove con Mazzoleni che caccia Ceppitelli e Srna per proteste prima che Sau, al 95′, venga imbeccato da Ionita e trafigga Olsen.