La punta dell’Atalanta va sempre a segno nel girone di ritorno tanto quanto in quello di andata
Dopo il Napoli, ecco un’altra ex (squadra) servita sul piatto d’argento a Duvan Zapata: l’Udinese, dove ha trascorso due stagioni, dal 2015 al 2017. Le reti messe a segno contro il Bologna e il Napoli, si sommano a quelle firmate contro l’Hapoel Haifa nei preliminari di Europa League. Quattro reti, e il girone di andata non è ancora finito: Udine chiama.
UN GOL A METÀ. E se qualcuno sostiene che l’attaccante è in calo o a digiuno rispetto alle passate stagioni, adesso si deve ricredere. Guardando i numeri infatti, Duvan Zapata è sulla scia delle ultime stagioni, dove ha sempre diviso quasi perfettamente le sue reti tra girone di andata e girone di ritorno. Nella sua ex Udinese infatti il numero 91 nerazzurro segnò otto reti, di cui cinque all’andata, una però proprio al giro di boa, e le altre tre al ritorno. Stessa cosa l’anno successivo, sempre a Udine: su dieci gol, cinque bucarono la rete all’andata e cinque al ritorno, con un picco nel mese di marzo.
CHE FRETTA C’ERA. Alle porte della primavera quindi, Zapata sboccia: con la maglia blucerchiata ha infilato la rete cinque volte nel girone di ritorno. Durante quell’andata però regalò alla Samp ben sei gol: per ripetersi e migliorare con l’Atalanta dovrebbe realizzare anche contro Udinese, Lazio e, perché no, la capolista Juve. In questo caso gli abboneremmo i due gol dei preliminari: rientrerebbe nella sua media, pronto a segnarne altrettanti col ‘ritorno’ della primavera.
con calma…