Ben 18 mila euro di sanzione comminata dal giudice sportivo ai partenopei per il comportamento dei loro tifosi durante il Monday Night. 3 mila solo per aver ritardato la ripresa
2-1 sul campo, 18 mila a 2 mila fuori. Ma di prevalere sull’Atalanta anche in termini di multe il Napoli avrebbe fatto volentieri a meno. Il giudice sportivo ha sanzionato toccandole nel portafogli entrambe le società. E i cori discriminatori per una volta non c’entrano.
NAPOLI RITARDATARIA. Per il club di De Laurentiis si tratta di un provvedimento cumulativo. Dovrà infatti sborsare 3 mila euro solo per aver ingiustificatamente ritardato l’inizio del secondo tempo di circa tre minuti. Gli altri 15 mila, il grosso in conto contravvenzioni da saldare a fine stagione, sono per i bengala (“diversi”) e i fumogeni lanciati dai tifosi azzurri dal settore ospiti al resto della Curva Sud Morosini, occupata da sostenitori nerazzurri, nel corso della partita.
ATALANTA, FUOCHI D’ARTIFICIO. La mini multa atalantina, invece, è sempre per i sostenitori, ma si tratta di inezie. Ovvero “tre oggetti pirotecnici che si spegnevano in aria” lanciati sul terreno di gioco al minuto 10 del secondo tempo.