La Città del Delfino vuole seguire le orme della squadra bergamasca, in campo e fuori
Settecentocinquanta bambini e mille giocatori nello screening delle giovanili. Stiamo parlando dell’Atalanta Bergamasca Calcio? No, del Pescara, che ha molto in comune con la Dea nerazzurra. Dalla Dea al Delfino il passo è breve e in quella città che tanto portò fortuna all’Atalanta, che due anni fa bucò la rete con diverse goleade, oggi si parla solo della società bergamasca.
MODELLO. Sì perché per i biancazzurri di Serie B l’Atalanta non è solo una squadra da ammirare per i suoi talenti e il duro lavoro degli ultimi anni, ma è un vero e proprio modello da imitare. Come riporta infatti l’edizione odierna de Il Corriere dello Sport, il Delfino Pescara è una squadra che ha preso a modello proprio l’Atalanta.
SERIE A. Prima di tutto, la sua voglia di stabilità: dopo stagioni alterne tra Serie A e Serie B, la Bergamasca è da otto anni consecutivi nella massima Serie e prevede di restarci ancora a lungo. Anche il Pescara, dopo un’altalena continua, adesso ha il grande obiettivo di raggiungere direttamente il calcio che conta da capolista e di combattere duramente per salvarsi l’anno successivo.
LO STADIO NUOVO. Dall’altra parte, il Pescara si ispira all’Atalanta per il gioco, la forza di volontà e, non per ultimo, per lo stadio: con la ristrutturazione dell’Atleti Azzurri d’Italia alle porte (da maggio 2019), a Pescara stanno pensando a un nuovo impianto a Pescara Sud, con ventimila posti a sedere. Perché a Pescara la Dea è in riva al mare.