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A Empoli niente Ruspa, ma occhio al vice…

Il neo mister toscano Iachini, squalificato per bestemmie, costretto a cedere il posto al vice Carillo. Ascolano come lui, e con un precedente che gli sorride

Alla ripresa del campionato, alla ricerca della cinquina di bottini pieni consecutivi, Gian Piero Gasperini e la sua Atalanta avranno una Ruspa in meno a ostacolare i loro piani di remuntada in classifica al sapore di Europa League. Beppe Iachini, tecnico dell’Empoli che ha appena sostituito Aurelio Andreazzoli battezzando l’esordio col 2-1 casalingo all’Udinese, il 25 novembre al “Castellani” non ci sarà: espulso oltre il novantesimo durante la staffetta Traorè-Veseli per i suoi per un bestemmione, dovrà osservare un turno di squalifica cedendo il posto al vice Giuseppe Carillo. Che ha un precedente diretto molto curioso, quando il suo mestiere era con la sfera di cuoio tra i piedi.

QUELLA VOLTA CHE SUONO’ IL CARILLO. Ascolano come il “titolare”, un annetto di meno (1965 contro 1964) e compagno al Picchio del biondino che menava come un fabbro in mezzo al campo fino al trasferimento del suddetto a Firenze nel 1987, Carillo ha un precedente che gli sorride contro i nerazzurri. Da giocatore, il 25 febbraio 1990 (Aldo Agroppi vs Emiliano Mondonico la sfida delle panchine), al “Del Duca”: una tremenda botta mancina da fuori al quarto d’ora su cui Fabrizio Ferron non poté nulla. Per fortuna che dopo sei giri di lancetta arrivò l’incornata di Aparecido Paulino Evair su cross da destra di Mindo Madonna, proprio l’attaccante marcato stretto dall’allora centrocampista col 4 sulle spalle. In quella squadra era abile e arruolato anche Flavio Destro, papà di Mattia: un mastino che ha figliato un attaccante.

RUSPA SENZA BENNA. Uno dei 5 gol in serie A della carriera del vice-Iachini, che per converso alla Dea non l’aveva mai infilata quando era pagato per calpestare l’erba coi tacchetti sotto le scarpe. Contro i nerazzurri, da giocatore, Ruspa ha un record di 4 vittorie, altrettanti pari, 5 ko (ma 4-4-2 in A) e anche un doppio giallo rimediato in Atalanta-Fiorentina 2-1 il 16 maggio 1993 (Pisani, Facceda e autogol di Batistuta su Bordin). Carillo, che come secondo all’Empoli ha preso il posto di Giacomo Lazzini, condivide invece col responsabile tecnico il record da allenatore, visto che gli fa da ombra dal 2002: 1 sola vittoria, a Piacenza, il 5 ottobre 2005 (di là Stefano Colantuono, 3-0), 2 pari e 70 ko, di cui quelli in sella al Sassuolo nella scorsa stagione.

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