Zapata e Ilicic dall’inizio, Hateboer e Mancini tra i mattatori di giornata: Berisha impreciso, Djimsiti e Gomez in extremis

Anticipo delle 12:30 per l’Atalanta di Gian Piero Gasperini, contro l’Inter: partenza a razzo dei bergamaschi, subito in vantaggio con Hateboer. Gosens scatenato, Ilicic fallisce la rete del raddoppio, ma si fa perdonare consegnando l’assist a Mancini. Djimsiti e Gomez chiudono il conto:

Berisha 5: praticamente inoperoso nel primo tempo, la ripresa viene penalizzata da una sua ingenuità, che consegna il pallone a Politano e consente all’Inter di guadagnare un penalty.

Toloi 7: ci mette qualche secondo per entrare in partita, al 44′ solo un Handanovic stellare gli nega la rete del due a zero, in spaccata. Ha la peggio dopo uno scontro di gioco, con un taglio alla testa che lo costringe al cambio. (56′ Castagne 6: il suo ingresso cambia l’assetto difensivo, dona vivacità alla Dea)

Djimsiti 7: il forfait di Palomino lo chiama in causa dall’inizio, si fa trovare pronto. E non delude le aspettative di Gasperini. Anzi lo premia, con la rete del tre a uno.

Mancini 7: è il meno positivo in difesa, nelle rare ripartenze dell’Inter, ma sfiora la rete del raddoppio con un colpo di testa allo scadere del primo tempo. Suo il tocco di mano che decreta il rigore, ma si riscatta pochi minuti dopo, freddando Handanovic sugli sviluppi di una punizione.

Hateboer 7: nei primissimi minuti ha la palla per sbloccare la partita ma si fa ipnotizzare da Handanovic, anche se era in fuorigioco. Poi riesce a farsi perdonare, insaccando un preciso assist di Gosens.

de Roon 6,5: il suo è un lavoro sporco ‘vecchio stampo’, non lascia spazio a Gagliardini. Serve in chiusura di gara l’assist a Gomez per il quattro a uno finale.

Freuler 7: agisce da filtro in maniera importante, attutisce il colpo e risponde senza problemi. Nettamente in crescita rispetto all’inizio, a fasi alterne, del campionato.

Gosens 7: tutte le incursioni pericolose del primo tempo passano dalla sua fascia, l’assist al compagno Hateboer per il vantaggio è strappa-applausi. Ne sforna un altro qualche minuto dopo, ma Ilicic spreca malamente. Prova addirittura il tiro al volo, senza successo.

Gomez 7: lavora tantissimo per la squadra, tra sponde e scambi corti con i compagni. Le azioni più importanti della partita passano dai suoi piedi. Nella ripresa viene ammonito per uno scontro di gioco apparentemente involontario, poi realizza una rete con una forte conclusione dalla distanza.

Zapata 6,5: la rete di Bologna lo ha sbloccato psicologicamente, adesso è convinto di quel che può fare, provando anche conclusioni dalla distanza. Come quando mette in difficoltà Handanovic. (71′ Pasalic 6: entra bene in clima gara e si intende con Ilicic)

Iličić 7: da lui passa tutto, disegna calcio e l’Inter si mangia le mani per non averlo in squadra. Lui invece si mangia un gol già fatto al 23′, sarebbe stato il raddoppio. Bravo invece Handanovic quando gli dice di no al 44′. Fornisce un assist precisissimo a Mancini, per il nuovo vantaggio. Poi si ripete quando pennella per Djimsiti.

Gasperini 7: si arrabbia tanto, giustamente, perchè la Dea della prima frazione di gioco crea innumerevoli palle gol ma ne mette dentro solo una. Ha preparato la gara in maniera impeccabile, i suoi ragazzi si riscattano nella ripresa.