Quattro gare abbordabili in trasferta, un tris terribile in casa

Bologna, Inter, Empoli, Napoli, Udinese, Lazio, Genoa: queste le sfidanti dei nerazzurri da qui alla Festività natalizia targata 2018. Sette gare, per quello che gli uomini di Gasperini sperano un Settebello di emozioni, non solo in campo, ma per la scalata di una classifica ancora corta e per questo più che abbordabile.

BOLOGNA. Sì, ma quanti punti realisticamente la Dea potrà raccogliere da queste sfide? Partiamo con le trasferte, di solito terreno ostico per qualunque squadra di Serie A, ma non per l’Atalanta, che ruba spessissimo i punti dei padroni di casa nei campi dove è forestiera. Il Bologna è una squadra all’altezza, anzi, sotto la statura qualitativa della rosa nerazzurra; strappare tre punti all’ex atalantino Pippo Inzaghi è cosa buona e giusta: i rossoblù vanno di pareggio, la Dea dovrà essere brava a uscire dall’impasse di uno 0-0 e imbucarla almeno una volta.

EMPOLI-UDINESE. Poi ci sarà l’Empoli, dopo la sosta, ovvero dopo un’altra settimana di ricarica di pile, batterie per accendere nuove idee che, nell’ultima pausa, hanno portato bene. Inoltre, Empoli porta alla mente dei bergamaschi dolci ricordi: su quel campo, soffrendo, si imposero per il quinto posto che scacciò i preliminari di UEL. Il 9 dicembre l’Atalanta andrà invece a Udine, dai bianconeri partiti meglio dello corso anno (peggio era veramente dura), ma che ora stanno pagando a caro prezzo gli sforzi iniziali: anche qui, come nelle due trasferte precedenti, è obbligo non accontentarsi di un magro pareggio.

TRITTICO DA BRIVIDI. Infine, l’anti-anti vigilia di Natale, ecco il Genoa: l’ex squadra tanta amata dal Gasp è sempre un’insidia per la Dea, che al momento ha infatti due punti in più dei nerazzurri e quel Piatek che ricorda il Barrow dei tempi migliori; potremmo fermarci al pari. Il batticuore arriva però visionando le gare interne a quello che, ancora per poco, sarà l’Atleti Azzurri d’Italia: un filotto terribile, formato da Inter, Napoli e Lazio. E’ vero che l’Atalanta, ultimamente, tende ad adattarsi molto al gioco degli avversari: quando si trova davanti big mastodontiche, non è più un Davide contro Golia ma una sfida alla pari e, perché no, alla vittoria.

GARE OSTICHE. Battere questo Napoli di stampo Ancelottiano sarà davvero dura, così come rubargli un punto. Alla squadra di Spalletti, complice la stanchezza per le gare interazioni, si potrebbe tentare l’impresa, che è lontana dall’essere impossibile contro una Lazio che l’altra sera ha mostrato tutti i suoi limiti. Calcolatrice alla mano, facciamo allora un pronostico: la Dea potrebbe regalarsi a Natale altri 11/14 punti, arrivando a quota 23/26. Se così fosse, avrebbe poco tempo per gioire però: a Santo Stefano ci saranno i tiri da 100 km all’ora di un certo CR7…