Adrienne Jordan, terzino o esterno a cinque, possiede il passaporto tedesco. Ha già partecipato al suo primo allenamento con mister Ardito
Si tratta della seconda straniera ad approdare nella Bassa a stagione in corso, dopo l’arrivo in estate della belga Diede Lemey. Ma lei viene ancora da più lontano. Il colpaccio a stelle e strisce dell’Atalanta Mozzanica presieduta da Ilaria Sarsilli è la statunitense di passaporto tedesco Adrienne Jordan (nella foto dal sito ufficiale; sotto, con il presidente Ilaria Sarsilli), terzino o esterno ambidestro classe 1994. Atterrata lunedì a Linate, in serata ha preso parte al suo primo allenamento agli ordini del tecnico Michele Ardito.
DAL COLORADO CON FURORE. Originaria di Colorado Springs, vi ha militato nel campionato di Stato col Colorado Pride per poi indossare la maglia delle Chicago Red Stars nella National Women’s Soccer League. Quindi in Svezia all’Östersunds DFF e in Islanda all’IBV Urvasdeild kvenna.
LE PRIME PAROLE. Ecco le prime dichiarazioni a caldo della calciatrice americana al sito ufficiale dell’Atalanta Mozzanica: “Sono contenta di iniziare la nuova avventura, che ho scelto per mettermi alla prova. Qui posso crescere e aiutare la squadra a centrare i propri obiettivi – ha affermato -. In Islanda avevo come compagna Shameeka Fishley che ha giocato una stagione a Verona e mi ha parlato del calcio femminile italiano, tecnico e con un’attenzione particolare alla tattica”. Segue un po’ di storia personale da parte dell’Under 23 statunitense: “Mia madre è tedesca e ho trascorso una parte della mia infanzia in Germania, mi sento americana ed europea – ha aggiunto -. Sono un terzino sinistro anche se nell’ultimo anno sono stata spostata spesso dall’altra parte, ho giocato sia a quattro che nel 3-5-2 come esterno, partecipando attivamente alla manovra d’attacco”.