Il neo tecnico dei Mussi pensa al cambio di strategia dietro, per evitare di imbarcare altra acqua: finora 19 gol al passivo, secondo peggiore record della massima serie
Virare a tre, ovviamente facendo rientrare gli esterni in fase di non possesso, per evitare altre imbarcate alla difesa che fa più acqua dell’intera categoria (a quota 19) dopo il Frosinone (21). Secondo il Corriere di Verona, la novità di Gian Piero Ventura, chiamato al capezzale del Chievo, contro l’Atalanta.
RICOMINCIO DA TRE. Le ragioni dell’equilibrio e la mancanza in rosa di un terzino sinistro degno di tal nome dovrebbero dunque indurre il tecnico genovese, sostituto in corsa di Lorenzo D’Anna, a optare per la rivoluzione tattica. Nonostante un Sorrentino formato saracinesca (35 parate, terzo assoluto). Le scelte estive hanno resa disagevole una retroguardia a quattro: via Dainelli, Gobbi e il ritirato Gamberini, i nuovi Rossettini, Barba e Tanasijevic sono centrali puri.
LA FALLA A SINISTRA. Il neo parmigiano, 38 anni, era di fatto l’unico laterale sinistro basso in rosa. Oggi l’unico è il polacco Pawel Jaroszynski, 11 presenze la scorsa stagione, a questo giro pessimo a Firenze e a part time a San Siro. Si sono già provati in quella posizione l’adattato Barba e il tutto-destro Cacciatore, senza esiti positivi.
3-5-2, LA SOLUZIONE. Di centrali da terzetto c’è abbondanza: Tomovic, Bani, Rossettini, Barba e Tanasijevic, coi primi tre ovviamente favoriti. Sui lati, da pendolini, Cacciatore e Depaoli, un altro destro che però dalle giovanili in poi si è adattato a giocare pressoché ovunque (in Primavera era mezzodestro o ala).