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L’album dei ricordi – Le due rimonte incredibili contro la Sampdoria

Atalanta e Samp si sono scontrate 51 volte all’Atleti Azzurri d’Italia e spesso le due formazioni hanno dato vita a match spettacolari

Dal 1946/1947 ad oggi sono state ben 51 le sfide che hanno visto protagoniste Atalanta e Sampdoria nella tana dei nerazzurri, con un bilancio complessivo di 20 successi della Dea, 11 blucerchiati e 20 pareggi per un totale di 71 reti all’attivo per gli orobici e 56 per i liguri.

BOMBER. Molti in passato sono stati i calciatori che hanno vestito entrambe le casacche. Due su tutti sono Cristiano Doni e Adriano Bassetto che, con 5 gol realizzati, sono i leader nella classifica marcatori negli scontri diretti giocatisi a Bergamo. Il trequartista giocò nella città delle Mura dal 1999 al 2004 e dal 2007 fino al ritiro con parentesi doriana nel 2005/2006, mentre il centrocampista vicentino indossò la maglia della Sampdoria dal 1947 al 1953 e quella nerazzurra dal 1953 al 1957.

MEMORABILE RIMONTA. Un’indimenticabile Atalanta-Sampdoria è quella della stagione 2006/2007, svoltasi all’Atleti Azzurri d’Italia il 22 ottobre 2006. I blucerchiati, all’epoca allenati da Walter Novellino, riuscirono ad andare sul doppio vantaggio già dopo soli undici minuti di gioco grazie a una doppietta di Fabio Quagliarella. Un rigore di Doni al 38’ dimezza il gap, con il risultato che non sembra intenzionato a sbloccarsi dall’1-2 e una quagliarella – scusate il gioco di parole – che pare ormai andata. Ma non è così perché all’85’ Ventola si procura un altro tiro dagli undici metri che Doni concretizza nuovamente e all’89’ Zampagna è lesto a sfruttare un errore di Falcone e infilare Castellazzi con un pallonetto per il 3-2 a favore della formazione di Stefano Colantuono.

SPETTACOLO IN B. Memorabile è anche l’ultima volta in cui le due formazioni si sono affrontate nel campionato cadetto. E’ il 13 maggio 2000 e l’Atalanta di Giovanni Vavassori sfida la Sampdoria di Giampiero Ventura raddrizzando nei minuti conclusivi una gara che sembrava ormai gettata alle ortiche. Al 4’ Vergassola porta in vantaggio i doriani, mentre i nerazzurri pareggiano al 47’ con Caccia. Ma la Samp preme sull’acceleratore, va sull’1-3 con Dionigi (55’) e Doriva (75’) fra le proteste degli atalantini che rilevano – giustamente – delle infrazioni in entrambe le marcature, con la Dea che resta in dieci per l’espulsione di Gallo all’81’. Ma la generosità dei bergamaschi viene comunque premiata perché prima l’eurogol di Alex Pinardi all’87 vale il 2-3 e Fausto Rossini al 90’ sigla la rete del definitivo 3-3.

L’ULTIMA VOLTA. Purtroppo la sfida più recente fra Dea e Samp vede i blucerchiati uscire vincitori. Lo scorso 3 aprile la squadra allenata da Marco Giampaolo fa bottino pieno bissando il successo ottenuto a Marassi nel girone d’andata. A due giri di lancette dall’intervallo Caprari porta avanti i doriani, mentre il primo sigillo stagionale di Rafael Toloi al 67′ vale 1-1. Ma all’84’ uno sciagurato retropassaggio di Haas si trasforma nell’assist perfetto per l’1-2 firmato da Duvan Zapata.

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