Secondo l’ex centrocampista nerazzurro, granata nel 2003, sia i nerazzurri che la sfidante di stasera possono arrivare in zona coppe: “La squadra di Gasperini sta pagando l’eliminazione”
“Atalanta e Torino possono arrivare in Europa entrambe, ma la prima sta pagando a livello mentale l’eliminazione ai playoff”. Così il doppio ex di turno Massimo Donati, cresciuto a Zingonia e nerazzurro dal ’98 al 2001 (Bortolo Mutti e Giovanni Vavassori in panchina) e poi nel 2006-2007, ma anche granata da gennaio a giugno 2003 (con doppietta nel 2-2 di Bergamo il 26 aprile), in un’intervista a Nerazzurro in distribuzione gratuita stasera allo stadio in occasione della sfida.
TESTA ALL’EUROPA. “L’Atalanta è aggressiva e fa un buon calcio, il Toro ha qualità, è quadrato e positivo. Il calo dei ragazzi di Gasperini, che ho avuto a Palermo dove mi faceva giocare in mezzo alla difesa a tre, è mentale più che fisico e tecnico: devono lasciarsi alle spalle l’eliminazione”, ha proseguito il 37enne, attualmente commentatore per DAZN e tuttora residente in Scozia.
LA DEA NEL CUORE. “Sono tornato il primo anno in A di Colantuono e in seguito ci sono andato vicino. Ho stima per i Percassi e per la società, sono cresciuto a Zingonia e per me è sempre un riferimento”.